Vi è mai capitato di vomitare ? Sentire
l’urgenza, il fastidio e il bisogno di perdere qualcosa. Non puoi controllarti,
l’istinto è più forte e ti guida: devi assecondare la malattia. Subire il
disagio e la vergogna di quel riflesso involontario. Ecco a me la verità fa lo
stesso effetto. Io so solo vomitarla. Sputarla addosso senza educazione,
spiattellarla in modo maldestro, sbagliato, goffo. E poi il dispiacere mi
assale, sovrasta il sollievo che dovrebbe arrivare, lo soffoca e lo vince.
La verità è per i santi, e noi siamo tutti
peccatori. Disonesti e bugiardi davanti allo specchio ritroviamo la morale e
votiamo la nostra anima nera alla sincerità per ferire, per armarci di quello
che nessuno potrà mai chiamare cattiveria solo perché è vero.
Ma la verità non è per tutti, non è scontata,
non è una scelta assoluta, non è sempre giusta e non va sempre detta. L’onestà
sì quella non dovrebbe mancare mai, l’onestà è la coerenza con chi siamo e chi
abbiamo deciso di essere.
Mentre noi siamo tutti compromessi, non sappiamo
cosa raccontarci la sera, non sappiamo a cosa credere o cosa finiamo per
inventarci per andare avanti, e allora se non sai essere onesto dovresti stare
lontano anche dalla verità che perde dignità e diventa solo un’arma per
distruggere, a volte per distruggerti.
Onesto sì. Sincero no.
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